Innovativi per 
tradizione

Per rafforzare la competitività del suo core business nei sistemi per tetti, nell'agosto 2022 Webasto ha acquisito Carlex Glass Luxembourg a Grevenmacher (Lussemburgo). La nuova sede del Gruppo opera con il nome di Webasto Luxembourg.

Nella primavera del 2022, Webasto ha avviato la produzione di batterie per autovetture completamente elettriche a Dangjin, in Corea del Sud. A tal fine, l'azienda ha costruito un nuovo stabilimento all'avanguardia a sud di Seoul nel giro di un anno.

In termini di design, costruzione leggera e comfort acustico, Webasto fonde le migliori caratteristiche dei tetti convertibili nel nuovo design del tetto a arco.  Grazie all'uso di materiali innovativi e a soluzioni cinematiche avanzate, Webasto trasferisce l'eleganza di una coupé su un tetto convertibile dall'aspetto tessile.

Con il nuovo stabilimento per i sistemi tetto a Jiaxing, Webasto  amplia le sue capacità produttive in Cina, rafforzando così il suo core business. Allo stesso tempo, con l'apertura del centro batterie, Webasto sta ulteriormente espandendo la sua attività con soluzioni per l'elettromobilità nel mercato cinese.

Nel sito di Schierling è iniziata la produzione di batterie per veicoli elettrici. D'ora in poi, i pacchi batteria per un produttore europeo di autobus saranno prodotti qui. Dall'inizio del 2020 verrà prodotto anche il sistema di batterie standard Webasto per veicoli commerciali.

Con il Roof Sensor Module (RSM), Webasto presenta un'anteprima mondiale per i veicoli autonomi all'IAA 2019. I sensori necessari per la guida autonoma, insieme ai relativi sistemi termici e di pulizia, sono elegantemente integrati nel sistema del tetto trasparente e apribile.

Con l'apertura ufficiale dello stabilimento di Irapuato il 20 agosto 2020, Webasto amplia le proprie capacità produttive in Messico in risposta all'aumento della domanda. Dal 2008 Webasto produce nei sistemi per tetti per diverse case automobilistiche con sedi in Messico e Brasile, nonché componenti per i propri stabilimenti negli Stati Uniti.

Webasto ha acquisito le azioni del suo storico partner di joint venture sudcoreano. La joint venture Webasto Donghee, con sede a Ulsan (Corea del Sud), che in precedenza si concentrava sulla produzione e vendita di tetti panoramici, diventerà ora parte integrante della rete globale di sviluppo e produzione di Webasto. L'acquisizione delle azioni rappresenta la più grande acquisizione nella storia dell'azienda.

Nell'ambito dell'ampliamento del proprio know-how e del proprio portafoglio di prodotti per l'elettromobilità, Webasto acquisisce la business unit Efficient Energy Systems (EES) di AeroVironment, che offre un consolidato portafoglio di soluzioni di ricarica per il mercato statunitense. La nuova sede del Gruppo Webasto con circa 100 dipendenti a Monrovia, in California, opera ora con il nome di Webasto Charging Systems Inc.

Il 14 maggio 2018, Webasto inaugura il suo nuovo Centro Amministrativo e di Ricerca & Sviluppo a Stockdorf, vicino a Monaco di Baviera. L'investimento di 40 milioni di euro nella costruzione dell'edificio rappresenta un impegno a lungo termine per la sede dell'azienda. Il nuovo edificio offre a 550 dipendenti spazi di lavoro moderni e attrattivi su tre piani di uffici. Le strutture di test all'avanguardia per i sistemi tetto Webasto occupano una superficie di 2.000 metri quadrati.

Con l'inaugurazione ufficiale del suo stabilimento a Guangzhou (provincia del Guangdong) il 28 marzo 2018, Webasto ha nuovamente ampliato le proprie capacità produttive per i sistemi di tetti in Cina. Webasto è presente nella città meridionale cinese dal 2006 con una produzione di sistemi di tetti. Il sito precedente era in locazione. Con il trasferimento in un edificio completamente rinnovato (circa 30.000 m²) su un terreno di proprietà (circa 65.000 m²), il nuovo stabilimento offre anche ulteriori potenzialità per edifici aggiuntivi.

Oltre ai suoi settori di attività principali, Webasto si concentra sullo sviluppo e la produzione di soluzioni di ricarica e sistemi di batterie.

L'inaugurazione ufficiale dello stabilimento di Baoding (provincia di Hebei) il 5 maggio 2017 segna un ulteriore ampliamento della rete di produzione Webasto di sistemi per tetti in Cina. Con questo passo strategico, Webasto aumenta la propria capacità produttiva nel più grande mercato unico dell'azienda, con l'obiettivo di soddisfare in modo ancora più efficiente la continua crescita della domanda di tetti apribili e panoramici.

A partire dal 1° gennaio 2017, Webasto ha completato l'acquisizione del fornitore di servizi elettronici Schaidt Innovations GmbH & Co. KG, con sede a Wörth-Schaidt, Germania. L'azienda di Wörth-Schaidt continuerà a operare con circa 170 dipendenti e sarà assorbita dal Gruppo Webasto con il nome di Webasto Mechatronics. Con l'aggiunta della propria produzione interna di elettronica, l'acquisizione consente a Webasto di rafforzare la propria competenza e capacità nel campo dei sistemi.

Il 22 luglio 2015 Webasto celebra la cerimonia di posa della prima pietra per la costruzione del nuovo centro amministrativo e di sviluppo Webasto a Stockdorf. "Questo nuovo edificio, in cui stiamo investendo quasi 40 milioni di euro, è un progetto intergenerazionale che lascerà il segno anche in futuro", ha dichiarato il Dr. Engelmann nel suo discorso di apertura.

Nel 2014, viene inaugurato il decimo stabilimento di produzione Webasto a Shenyang, nel nord-est della Cina. Con questo passo, Webasto invia un chiaro messaggio ai suoi clienti OE: "Siamo vicini ai nostri clienti". A Shenyang, i clienti Webasto possono essere raggiunti a una distanza di circa 10 km.

Il Dr. Holger Engelmann subentra a Franz-Josef Kortüm, che dopo 13 anni al vertice diventa membro del consiglio di sorveglianza.

L'ex Webasto AG viene trasformata in Webasto SE (Holding). Le due divisioni aziendali, dedicate ai sistemi per tetti e per il comfort termico, sono state scorporate in società giuridicamente autonome, anch'esse costituite come SE: Webasto Roof & Components SE e Webasto Thermo & Comfort SE. Entrambe le società sono interamente controllate da Webasto SE.

Webasto acquisisce la divisione climatizzazione Diavia per veicoli off-highway e speciali da Delphi Automotive Italia. L'obiettivo è affermarsi come fornitore di riferimento di sistemi integrati per soluzioni di riscaldamento e raffreddamento nel mercato dei veicoli off-highway e speciali.

La storia automobilistica di Webasto ebbe inizio nel 1937 con la produzione del primo tetto pieghevole in serie per Daimler-Benz.

La storia della divisione Tetti Convertibili ebbe inizio con l'avvio della produzione del BMW 3 Series Cabrio.

Con l'acquisizione di Karmann North America, Webasto rafforza la sua posizione di leader di mercato nel settore delle capote. Per la prima volta in assoluto, il Gruppo Webasto realizza un fatturato di circa due miliardi di euro.

Il nuovo riscaldatore Thermo Top Evo è il più leggero della sua categoria.

Durante la crisi economica del 2009, Webasto acquisisce la divisione convertibili di Edscha, la più grande acquisizione che Webasto abbia mai effettuato nella storia dell'azienda.

Con l'apertura dello stabilimento di Arad, Webasto entra nell'Europa dell'Est. Oggi lo stabilimento in Romania è uno dei più grandi siti di produzione di tetti apribili del Gruppo Webasto.

Nel 2008 viene ufficialmente inaugurata la nuova sede di Thermo & Comfort a Gilching.

La Smart fortwo ha il tetto fisso in policarbonato più grande al mondo.

Nel 2001 Webasto entra nel mercato cinese in rapida crescita e avvia la sua prima produzione in serie di tetti a Shanghai.

Webasto festeggia il suo centesimo compleanno presso la sede centrale di Stockdorf, vicino a Monaco di Baviera.

Un'auto piccola, moderna e dal design accattivante: il primo tettuccio convertibile Webasto per la Smart è uno dei più avanzati per l'epoca. Può essere aperto e chiuso durante la marcia, proprio come un tettuccio apribile.

Franz Josef Kortüm diventa Presidente del Consiglio di Amministrazione di Webasto, subentrando a Prof. Rudi Noppen, che aveva guidato l'azienda dal 1992 come primo dirigente esterno. Nel 1995, Werner Baier aveva già assunto il ruolo di Presidente del Consiglio di Sorveglianza.

Per la Porsche Targa, nel 1995 Webasto costruisce un intero modulo del tetto, completamente in vetro. Questo può essere aperto in modo continuo all'indietro.

Per la prima volta, il Gruppo Webasto realizza un fatturato di oltre un miliardo di marchi.

In un periodo di difficile congiuntura economica, Webasto fonda un nuovo stabilimento di produzione a Neubrandenburg. L'ex VEB Sirokko viene trasformato in un impianto moderno per riscaldatori da parcheggio.

L'Audi A80 Coupé è dotata del primo tettuccio apribile con celle solari monocristalline, utilizzato per la ventilazione durante il parcheggio, che garantisce una ventilazione anche quando il tettuccio è chiuso.

Dopo Utting, Schierling diventa il terzo stabilimento Webasto in Germania. Dopo l'apertura, nel nuovo stabilimento inizia la produzione di tetti apribili per BMW e Ford.

Con la fondazione della joint venture Daikyo Webasto in Giappone, Webasto entra precocemente nel mercato asiatico. Nel 1999, Webasto acquisisce l'intero pacchetto azionario e da allora produce con successo tettucci apribili per l'industria automobilistica giapponese.

Werner Baier diventa amministratore delegato dell'azienda. Sotto la sua guida, vengono tracciate le linee per un futuro di successo e vengono attuate riforme. Tra le principali, l'azienda viene suddivisa nelle divisioni Tetti e Termico.

Il primo tetto in vetro introduce luce naturale e una sensazione di ampiezza nel Ford Fiesta. Sebbene non possa scorrere, è progettato per sollevarsi nella parte posteriore. Solo cinque anni dopo, verrà introdotto in produzione di serie il primo tettuccio in vetro con sistema pop-up.

Nel 1974, Webasto entra nel mercato statunitense e fonda la sua prima filiale, Webasto Sunroof Inc., a Detroit, come joint venture con Magna. Nel 2000, Webasto acquisisce definitivamente l'intero pacchetto azionario della società.

Il più grande tettuccio apribile in acciaio mai realizzato da Webasto viene montato sulla Mercedes 600, presentata all'IAA nel settembre del 1963. Da quel momento, è possibile installare un tettuccio apribile in acciaio Webasto su ogni modello Mercedes.

Per la prima volta, il riscaldatore ausiliario P10 porta aria calda nella Porsche 356 e supporta il motore nel riscaldamento.

Webasto fornisce il primo tettuccio apribile in acciaio a Daimler-Benz, destinato ai modelli dal 180 al 220, oltre alla classe speciale 300 (“Adenauer”).

Nel dopoguerra, l'attività legata ai componenti per biciclette diventa non redditizia e viene completamente abbandonata nel 1955. Successivamente, Webasto si concentra sulla produzione di componenti per motociclette e sul mercato delle automobili, in rapida crescita.

Nel 1936, Robert von Linde e Walter Baier discutono per la prima volta di un riscaldatore indipendente dal motore durante l’IAA. Tuttavia, a causa degli anni di guerra, il riscaldatore non viene sviluppato in quel periodo. Solo nel 1955 viene finalmente presentato come "Modello 65" per autobus.

Durante gli anni della guerra, Webasto fornisce a Daimler-Benz sistemi di riscaldamento a gas di scarico per camion e a BMW componenti in alluminio per l’involucro dei motori aeronautici. In quel periodo, l’azienda impiega 137 lavoratori forzati. Consapevole di questo passato, nel 2000 Webasto aderisce all’iniziativa della fondazione promossa dal settore privato tedesco per risarcire le persone sfruttate come lavoratori forzati durante il regime nazista.

Il primo tetto pieghevole prodotto in serie viene integrato nel "Panorama-Bus". Successivamente, inizia la produzione in serie per autovetture. Con effetto immediato, il tetto pieghevole viene integrato nella Mercedes 170 di Daimler-Benz.

Sviluppo del primo riscaldatore per autobus e di riscaldatori indipendenti dal motore per autovetture. La cosiddetta "Flüstertüte" utilizza il processo di un dispositivo di scambio termico.

Webasto entra nel settore automobilistico. Nel 1932 Wilhelm Baier sviluppa il cosiddetto "tetto pieghevole Baier", che è il primo tetto pieghevole di Webasto. A metà degli anni '30, ogni auto può essere trasformata in una "Sun-Limousine". Inoltre, nel 1932 Webasto produce lamiere di grandi dimensioni con una pressa da 400 tonnellate nell'officina della lamiera.

Negli anni '20, la bicicletta è un mezzo di trasporto molto popolare e l'industria della bicicletta vive un periodo di grande espansione. Webasto si concentra sulla produzione di componenti per biciclette, come parafanghi, cambi, portapacchi e manubri.

Nel 1917 Wilhelm Baier passa la gestione dell'azienda ai figli, che la gestirono fino al 1956. Segue Walter Baier.

Oltre alle parti di biciclette e ad altre parti metalliche, le seminatrici fanno parte del  programma di produzione di Webasto nel 1914.

Nel 1908 la fabbrica di pezzi stampati, portafili ed elettrodomestici si trasferisce da Esslingen a Stockdorf. Il fondatore dell'azienda, Wilhelm Baier Senior, crea il nuovo nome Webasto dalle sue iniziali e dal toponimo Stockdorf. La forza del fiume Würm viene utilizzata per muovere le macchine.

All'età di 55 anni, Wilhelm Baier fonda un'azienda che prende il nome di: "Esslinger Draht und Eisenwarenfabrik Wilhelm Baier, Esslingen/Neckar".